Archivio | 2:54 AM

Lalalala…

18 Lug

Torna la notte che fa male alla testa del mattino dopo. Tanto vale che sia sempre sera. Non fa male alle mani che devono scrivere 5 ore prima di andare a fanculo.
Come sempre del resto. Lalalala. Non era la sua serata migliore. Ripeteva nella testa. Va bè. Urca. Sempre a riscrivere le solite banalità.

“…però, c’è ne di gente alle 2.44 di domenica mattina, tutti ancora a prendere da dietro un mondo virtuale e a sbatterlo così forte  da buttarsi della muffa sulle dita e sugli occhi, non rise di questo, quella sera. Per la prima volta.  Non rise. Andò a letto stanco. Perchè?”

La mente che partorì un buffo SCIS. Sventrata da un parto così allegro, triste di doverlo dire alle dita e non alla bocca. E’ la vita bellezza. Che dire? La città è ricca di guai. Quella città poi. Il mio infermo. Un inferno.

L’occhio che non segue più il dito prega il cervello di spegnersi. Il cervello accetta le condizioni e spara le lettere sulle lettere. Anche oggi è andata. Domani?

BI U O ENNE A SPAZIO ENNE O TI TI E.